In questa guida spieghiamo quale risulta essere la versione corretta tra Asociale e Associale.
La lingua italiana, tra le neolatine, è certamente una delle più complesse perché, oltre a mantenere in maniera abbastanza fedele le sue radici linguistiche, ne ha rispettata, per quanto è possibile, anche la costruzione. Tuttavia, alcuni termini, per quanto originariamente diversi, hanno unificato la loro pronuncia e, di conseguenza, anche la maniera di essere trascritti e interpretati.
Ma, non essendoci tracce evidenti del termine associale tra le note dell’Accademia della Crusca e nella più documentata Enciclopedia Treccani, molto probabilmente non è questo il caso. Cerchiamo di capire, allora, partendo dall’analizzare il termine corrente, ed oggi assolutamente corretto, di asociale, cosa è successo e come si scrive.
Sociale è un termine che può essere riferito solo ad un uomo, o ad un animale che abbia, come abitudini, il rispetto di una quotidianità in gruppo. Ma, generalmente, quando si parla di asociale, si parla di un essere umano, che manifesta il suo rifiuto, anche parziale, di stare in società.
Il termine asociale può indicare una condizione temporanea, come manifestazione di un momento di stanchezza, unito al desiderio di rimanere da soli. E può essere anche una condizione radicale dell’animo, con un carattere solitario, tipico di chi ama richiudersi in se stesso.
Talvolta l’atteggiamento di rifiuto, di stare con gli altri, viene letto come un gesto di disprezzo nei confronti della comunità. Ma, in realtà, questa interpretazione, sembra piuttosto la manifestazione inconscia di una paura atavica, che l’uomo ha sempre nutrito verso chi si isola, immaginando piuttosto che costui trami qualcosa contro il gruppo, dal quale non avrebbe ragione di separarsi.
Quindi il termine asociale, composto dalla vocale a nel suo valore privativo, e dalla parola sociale nel senso di appartenenza ad un gruppo, che si dichiara sociale grazie a delle regole stabilite ed accettate dalla comunità, significa semplicemente che non si condividono queste regole, e che si preferisce distaccarsi dal gruppo, rifiutandone costi e benefici.
Altra storia invece per un termine simile, ma di significato diverso, come antisociale. L’antisociale, a differenza dell’asociale, non si limita a rifuggire dalla società costituita, ma le è manifestamente ostile
Quindi è corretto, oggi, scrivere asociale, e considerare la parola associale un errore di scrittura.