In questa guida spieghiamo quale risulta essere la versione corretta tra Ciance e Ciancie.
Nell’uso corrente della Lingua italiana il plurale di ciancia è ciance. Volendo seguire le regole, infatti, tutte le parole che terminano in gia, o in cia, fanno al plurale ge e ce, se immediatamente prima della sillaba terminale c’è una consonante. Mentre, se gia o cia sono precedute da una vocale, il plurale corrispondente fa gie o cie. Vediamo alcuni esempi.
Sostantivi che terminano in gia
Tra i sostantivi che terminano in gia possiamo considerare frangia o bolgia. I rispettivi plurali sono frange e bolge, proprio perché davanti a gia c’è una consonante, in questo caso la n per frangia, e la l per bolgia. Se invece prendiamo una parola che antepone a gia una vocale, il plurale sarà differente. Vediamo, per esempio, la parola magia. Il suo plurale è infatti magie e non mage. Lo stesso avviene per il plurale di elegia, che si scrive elegie e non elege.
Sostantivi che terminano in cia
I sostantivi che terminano in cia seguono la stessa regola. Quindi, se prima di cia c’è una consonante, il plurale finirà in ce. Prendiamo, per esempio, la parola fascia. Il suo plurale, nel rispetto della regola, è fasce, perché cia è preceduta da una s, che è una consonante. C’è anche la parola goccia, tra gli esempi, perché anche in questo caso cia è preceduto dalla consonante c. Quindi il suo plurale è gocce.
Anche ciancia è una parola che antepone a cia una consonante, la n appunto, quindi la maniera corretta per scrivere e pronunciare il suo plurale è ciance. Invece le parole che terminano con cia preceduto da una vocale si declinano al plurale con la terminazione cie. Uno dei termini più usati, sempre per portare un esempio, è camicia, il cui plurale fa camicie e non camice, proprio perché cia è preceduto dalla vocale i. La stessa regola vale per fenicia, il cui plurale è fenicie.
Anche se in parecchi dialetti locali, ciancia al plurale viene pronunciato ciancie, il plurale corretto di ciancia è, e si scrive, ciance se non si vuole commettere un errore.