In questa guida spieghiamo quale risulta essere la versione corretta tra Legenda e Leggenda. Le due parole sono ugualmente esatte, ma hanno significati diversi. La prima identifica una nota esplicativa, la seconda un mito. Cerchiamo allora di indagare su quale sia la differenza reale di significato tra le due parole.
Legenda viene dal verbo latino lego, legis ed ha il significato di leggere, ma può avere anche il valore di legare o collegare. Infatti legenda viene dal più completo legenda est. Un termine che invita perentoriamente a leggere la cosa indicata a margine, per capire il testo, o la figura, a cui è collegata. Ma la parola legenda ha un altro valore, che è quello della attribuzione al simbolo di un significato occasionale, diverso da quello originario. Per esempio, se su una carta geografica si vogliono distinguere delle zone differenti, come le zone coltivate, la maniera migliore è colorarle diversamente. Mettiamo che le vigne siano colorate in rosso e le granaglie in giallo. Il rosso e il giallo, in questo caso, non hanno il valore simbolico originario del fuoco e del sole, ma quello convenzionale stabilito da chi disegna la mappa. Infatti l’autore segnerà a margine della carta una serie di pallini colorati, in cui il rosso è accompagnato dalla parola vigna e il giallo dal termine grano. Una legenda appunto, indispensabile per capire la mappa.
Per la parola leggenda bisogna seguire un altro percorso. Questa infatti rappresenta la narrazione di una realtà tramandata oralmente. Senza volere entrare nei termini della veridicità o meno della storia, che è diventata leggenda, basta solo fare una distinzione. Diventa leggenda una storia senza riscontri ma radicata nella coscienza popolare. Essa si riferisce ad un fatto vissuto da chi l’ha raccontato la prima volta. Un fatto che, in seguito, si è via via trasformato, arricchendosi e storpiandosi grazie alla fantasia di chi l’ha riportata. Ma è anche leggenda una storia che non ha riscontro nella realtà, perché il valore che le ha attribuito colui o colei che l’ha narrata per la prima volta era simbolico. L’avere perso l’abitudine a transcodificare i simboli ci fa vedere, oggi, molte interessantissime leggende come favole prive di significato, da raccontare sorridendo ai bambini, senza comprenderne più il valore nascosto.
Alla fine, se parli della didascalia a margine di una rilevazione, che sia grafica o in formule, devi dire legenda. Se invece ti riferisci a quella che credi sia solo una favola, allora devi parlare di leggenda.