In questa guida spieghiamo quale risulta essere la versione corretta tra Minacce e Minaccie.
La maniera corretta di scrivere il plurale di questo sostantivo è minacce e non minaccie, e ciò nonostante il singolare di questa parola sia con la i, quindi minaccia. Minaccia, infatti, appartiene a un particolare gruppo di parole che incontriamo ogni tanto quando si parla di approfondimenti su come scrivere. Il gruppo è quello delle parole che si concludono con CIA e GIA e che hanno una regola particolare quando si tratta di passare dalla formula singolare a quella plurale. Questa regola elimina ogni dubbio e garantisce una scrittura sicura e corretta delle parole di questo gruppo in italiano. Tutto si basa sulla lettera che precede il nesso. Nel caso di Minaccia, la lettera prima del nesso è una C e risulta essere una consonante. In questo caso, la regola dice che, nella resa del plurale, la I sparisce e, al suo posto, si inserisce direttamente la desinenza del plurale, cioè la E
La parola minaccia proviene dalla parola latina minax che rappresenta un qualcosa, o qualcuno, che, ponendosi nei confronti dell’interlocutore in posizione sovrastante e ravvicinata, ne invade lo spazio vitale e lo mette a rischio.
Infatti, una delle parole che viene usata per tradurre il termine latino minax, oltre che minaccioso, è proprio sporgente, come di quella realtà che, avvicinandosi eccessivamente, può entrare in collisione con chi gli è vicino, o, almeno, invadere la sua zona di comfort. Risulta essere proprio il Dizionario Italiano Latino Olivetti a tradurre minax come incombente e sporgente.
Da minax proviene anche minaciter che sta per minacciosamente e minacius che è il comparativo, cioè più minacciosamente. Ma se le forme della minaccia, in tempi meno recenti, erano affidate alle armi, come le macchine da guerra o le spade, oggi è più facile vengano messe in atto con dei gesti, come egli agitava un pugno minaccioso, o a parole, come più che avvertimenti le sue parole suonavano come delle minacce.
Ma se il verbo minor assume in tutta la sua declinazione le forme della minaccia, oppure quelle figurate del vantare, sovrastare e prendere di mira, volendo citare sempre il Dizionario Latino Olivetti, il verbo minare nella sua forma attiva significa spingere innanzi.
Ecco che, grazie al verbo minare, le semplici minacce si trasformano nel gesto fisico della spinta, che prelude ad una risposta, ed alla lite. Del resto, in italiano, minare un campo vuol dire, sia letteralmente che in maniera figurata, riempirlo di mine, usando un termine che, tra l’altro, si sposa perfettamente col significato di spingere innanzi, come effetto della sua deflagrazione. Un avvertimento, dunque, da usare per bloccare i nemici, e che, se non ascoltato, può tradurre in atto le sue minacce.