Alcune forme plurali danno difficoltà quando si tratta di scriverle. Di solito, si tratta di parole che finiscono in -cia o -gia e che creano non pochi problemi quando ci si dimentica della regola generale.
In genere, la -i cade, per fare posto alla desinenza -e del plurale. Un caso tipo è quello di coscia, che al plurale non fa coscie, ma cosce. Lo stesso discorso vale per la parola frangia, che al plurale diventa frange e non frangie.
La difficoltà è data dalle eccezioni che possono essere presenti nella lingua italiana e che possono fare dimenticare le regole base. Il suono delle parole, in questo caso, non viene in aiuto a chi ha dubbi in merito, il suono potrebbe sembrare comunque corretto, quindi le persone intorno potrebbero non far caso alla gaffe, ma sullo scritto c’è poco da fare.
Per evitare errori grossolani, il dizionario viene sempre in aiuto. basta cercare la parola al singolare e accanto, tra parentesi, si troverà anche la forma più corretta per quanto riguarda il plurale. Il dizionario indica anche se ci sono eventuali eccezioni e come organizzarsi in questi casi, diventando uno strumento pratico anche per gli adulti. Un riferimento online è rappresentato dai siti dei dizionari, che consentono di cercare le parole e di ottenere subito tutte le informazioni per un italiano più corretto.
Il caso di coscia, infatti, è subito evidente sia per chi usa il dizionario online, sia per chi preferisce consultare un dizionario su carta. La regola di base resta che la -i intermedia cade di fronte alla desinenza del plurale -e. Il suono si mantiene comunque dolce, sia nel singolare sia nel plurale della parola, che seguirà il genere e il numero di riferimento.
Avere dubbi su parole come coscia è abbastanza frequente e non solo i bambini possono avere difficoltà, basta poco per sbagliarsi e fare una brutta impressione a chi ci sta intorno. Se si hanno dei dubbi, è importante esercitarsi, per migliorare l’uso della lingua e non perdere mai l’uso delle parole, almeno quelle più comuni.
L’italiano può essere una lingua difficile per certi aspetti, anche per i madrelingua, la cosa importante è non lasciarsi sopraffare dai dubbi, ma cercare sempre la formula più corretta da usare al momento opportuno. Una regola semplice è quella di vedere se prima del gruppo -cia o -gia c’è una vocale o meno, se c’è, la -i si tiene, altrimenti si toglie.