Gli, considerato come pronome e non come articolo determinativo plurale, e il monosillabo Li vengono spesso confusi sia nel parlato che nello scritto, in quanto sono ritenuti sinonimi da molte persone. In realtà non lo sono e quindi utilizzarne uno in situazioni in cui invece andrebbe utilizzato l’altro è un errore grammaticale molto grave.
Gli è un pronome personale, che viene usato spesso in situazioni errate, come quando lo si cita al posto del pronome femminile le. Vediamo alcuni esempi di errore di questo tipo.
Ho incontrato Maria. Gli ho fatto un regalo incredibile.
Ho appena visto la mamma, Gli ho dato un abbraccio molto affettuoso.
Un altro errore comune è quando lo si pone al posto del pronome personale plurale loro
Ho incontrato Luigi e Giovanni. Gli ho detto di portare l’ombrellone.
Ho scritto a Rosa e Mario. Gli ho mandato un messaggio simpatico.
Oltre a questi errori, come detto in precedenza, è molto comune la confusione tra Gli e Li. Gli, infatti, ha il significato di a lui, mentre li significa loro, essi, e quindi se il primo ha valore di complemento di termine, l’altro ha invece valore di complemento dell’oggetto.
Gli ho detto di cucinare il pollo significa Ho detto a lui di cucinare il pollo.
Gli ho fatto una sorpresa entusiasmante significa Ho fatto a lui una sorpresa entusiasmante.
Gli ho fatto un massaggio rilassante significa Ho fatto a lui un massaggio rilassante.
Li ho visti ieri sera in discoteca significa Ho visto loro ieri sera in discoteca.
Li ho visti in situazioni molto intime significa Ho visto loro in situazioni molto intime.
Li ho accompagnati a casa di Paolo significa Ho accompagnato loro a casa di Paolo.
Li, quindi, non ha valore di complemento di termine e, nel caso in cui si abbia la necessità di riferirsi con dei pronomi a delle persone o a degli oggetti, che invece hanno il valore di complemento di termine, si deve ricorrere a loro, essi o a loro, a essi e non più a li.
Ho detto loro di stare in silenzio. Dire vuole il complemento di termine.
Ho fatto loro una sorpresa fantastica. Fare vuole il complemento di termine.
L’omissione di a è soltanto una scelta linguistica e fonica, che consente alla frase di suonare in modo migliore, ma nel caso in cui fosse stata presente, non sarebbe stato scorretto.
Se si sostituisse a loro, loro o a essi, essi con li, il risultato sarebbe scorretto. Per esempio, le seguenti frasi sono sbagliate.
Li ho detto di stare in silenzio.
Li ho fatto una sorpresa fantastica.
Gli e Li hanno quindi significati diversi e devono essere utilizzati in situazioni diverse.