Uno degli errori più comuni che commettono nei compiti scritti gli studenti liceali, ma non solo, consiste nello scambiare la parola infondo con in fondo. L’errore è possibile nel momento in cui non si conoscono le origini di queste parole, ma una volta imparato sarà molto difficile commettere un’altra volta un errore del genere.
Intanto bisogna partire dal presupposto che entrambe le forme sono riconosciute dai dizionari della lingua italiana, il problema sorge nel momento in cui si usa una al posto dell’altra, in quanto il significato è diverso.
Quando si scrive in fondo, si sta utilizzando una locuzione avverbiale. Per locuzione avverbiale si intende quella sorta di modo di dire costituito da più di un termine, che formano un solo significato, utilizzato per indicare una precisa cosa. Questa locuzione avverbiale viene utilizzata in frasi come, per esempio, non sei così buono come dicevano, in fondo oppure il bagno si trova in fondo a destra o non ho visto che il bar era in fondo alla strada e anche non mi è mai importato di questo in fondo. In fondo ha quindi vari valori, che possono essere modali o corrispondenti al caso locativo. Essendo una locuzione, in fondo non va univerbato.
Infondo, invece, non è altro che la prima persona singolare del verbo infondere, io infondo, tu infondi, egli infonde, noi infondiamo, voi infondete, essi infondono. Il significato di questo verbo è suscitare, trasmettere, mettere dentro, in senso figurato e non, e può essere utilizzato per i seguenti concetti, io ti infondo la mia conoscenza o provo soddisfazione soltanto quando infondo la fiducia nelle altre persone oppure infondo la mia idea nella tua mente.
La differenza è abbastanza netta e risulta essere praticamente impossibile confondere tali termini e usarli nei contesti sbagliati. Naturalmente è visibile e udibile da tutti come io infondo voglia dire io metto in profondità e che quindi una correlazione alla lontana tra infondo e in fondo ci sia, ma nel primo caso si tratta di un verbo, nel secondo solo di un avverbio modale o locativo, a seconda dei casi.