In questa guida spieghiamo quale versione è corretta tra perspicace e perspicacie. Questo è uno dei dubbi che può capitare mentre si scrive. La parola, scritta correttamente, è Perspicace, ma vediamo per quale motivo.
La formula corretta di questo aggettivo è riportata in qualsiasi dizionario e nei siti di riferimento per quanto riguarda la lingua italiana. Vediamo allora perché si sbaglia. Qualcuno può essere tratto in inganno dal fatto che il nome che origina questo aggettivo, Perspicacia, ha la I. Di conseguenza, si pensa erroneamente che Perspicace si scriva con la I, ma già il suono della parola, ovvero la difficoltà nel pronunciarla, dovrebbe far destare qualche sospetto. Perspicace si scrive in questo modo anche se non esiste una regola specifica.
La persona perspicace, ovvero dotata di ingegno, può comunque arrivare a questa soluzione semplicemente andando a verificare altre parole simili, come Audace, anche questo proveniente dal nome Audacia, che invece comporta la I. Per non sbagliare, ricordati che gli aggettivi che dipendono da un nome che finisce in -Cia, spesso e volentieri perdono la I e, al loro posto, hanno una E. Una volta persa la I al singolare, queste parole non riprenderanno la I nuovamente in prestito al plurale, anche perché non avrebbe senso.
Anche se non ha l’autorevolezza di una regola generale, questo piccolo aiuto può essere utile nei momenti di difficoltà, soprattutto per quelle parole che lasciano parecchi dubbi. In ogni caso, ricorda come esempio che la formula più corretta è Perspicace, dove l’unica I è quella dopo la P, senza ulteriori aggiunte. Detto questo, possiamo dare il caso per chiuso, se non per una chiusa.
Scrivere Perspicacie è un errore considerato molto grave, che viene segnalato anche dai programmi di scrittura. Di conseguenza, è bene tenere a mente la formula corretta, per evitare imprevisti e senza dover ripensare a una regola dimenticata. L’italiano è bello anche per queste parole, da utilizzare come patrimonio, vale la pena di custodirle e di usarle nel modo corretto, anche per dare in eredità ai nostri figli una lingua bella e varia.
Ricorda che non tutti siamo perspicaci e che, di conseguenza, è necessario parlare bene in italiano, in modo da farci comprendere da tutti e non lasciare nulla al caso quando si scrive.