In questa guida spieghiamo quale risulta essere la versione corretta tra superficie e superfice.
La lingua italiana è piena di regole grammaticali e sintattiche, a volte definite bene e altre meno, ma in ogni caso sono molte le parole che fanno eccezione magari per una ragione storica e di rispetto nei confronti di un passato che non si vuole abbandonare.
Se si prende in considerazione la parola superficie, la quale ha il plurale in superfici, si deve sapere che questa non segue assolutamente alcuna regola grammaticale, anzi, la sua i posta tra la c e la e finale è prettamente inutile, anche a detta di alcuni linguisti e studiosi della lingua italiana. L’inutilità è data dal fatto che se si pongono lettere come c e g prima della e senza l’inserimento della i queste verranno pronunciate allo stesso modo in maniera dolce e palatale, mentre avranno un suono duro e gutturale quando anticipano a, o e u, per esempio
Ga di gatto, Gastone, ergastolo, Agata, gamba, garzone, gallo, si pronuncia diversamente rispetto alla Gia di giallo, agiato, giambo, giacca, giardino, mentre la Ge di gesso, gesto, infliggere, getto, gelato si pronuncia allo stesso modo di Gie di ciliegie, effigie, grigie, valigie.
Per questo motivo la i risulta superflua e sono molte le attestazioni di superfice in testi e libri pubblicati, il cui uso viene adottato in base alle diverse scuole di pensiero, e addirittura è un termine presente in alcuni vocabolari della lingua italiana che lo danno per corretto.
L’uso di superficie con la i è dovuto infatti a una forma di rispetto nei confronti dell’origine della parola, la quale deriva dal latino superficies, composto risultato dai termini super e facies, cioè grande faccia.
Anche quale sia il plurale corretto, però, non è così facile da capire. Infatti superficie somiglia molto a specie, la quale al plurale rimane invariata in specie. Superficie al plurale diventa invece superfici secondo una regola non definita.
Altre parole in cui la i risulta inutile ma viene posta lo stesso sono cielo e sufficiente. Il modo in cui questi termini va scritto naturalmente va imparato a memoria visto che non segue alcuna regola scolastica e si ritroveranno sicuramente avvantaggiati tutti coloro i quali si interessano alle origini delle parole e quindi conoscono precisamente la ragione per la quale una parola va scritta in un modo piuttosto che in un altro.