Le espansioni indirette sono quelle che permettono di amplificare il discorso rispetto alla frase minima.
Se l’espansione diretta serve a dare un significato a quanto detto con la frase minima e non ha bisogno di preposizioni, ci sono delle espansioni che hanno bisogno di preposizioni e queste preposizioni sono una prima indicazione per distinguere i complementi.
Le preposizioni che entrano in gioco sono praticamente tutte, semplici, articolate e locuzioni prepositive.
Per iniziare, partiamo dalle espansioni indirette che partono dalle preposizioni semplici. Per esempio, la preposizione Di può dare origine a diverse espansioni indirette. Questo Di può indicare un complemento di specificazione, origine, materia. Per capire quale di questi complementi è quello giusto, si deve interrogare il verbo. Il complemento di specificazione, per esempio, chiarisce qualcosa, specificando appunto. Per questo, si può trovare anche dopo il nome e raramente si trova in riferimento al verbo. Per esempio, si potrebbe trovare l’espressione L’amico di Mattia ha un gatto. La frase minima sarebbe L’amico ha, ma è un difficile capire il significato. L’amico ha un gatto, invece, mette in gioco il complemento oggetto o l’espansione diretta, che spiega meglio la situazione. L’amico ha un gatto, però, lascia in sospeso la domanda all’amico di chi si tratta, dato che potrebbe essere chiunque e l’articolo determinativo fa capire che c’è qualcosa che manca. Di Mattia specifica di chi è l’amico e risulta essere quindi un complemento di specificazione.
Lo stesso ragionamento logico va fatto per tutte le espansioni indirette e per tutti i complementi, per capire dove inserirli nell’analisi logica. Le domande sono un ottimo modo per capire quale complemento abbiamo di fronte. La preposizione Per, può indicare, per esempio, un complemento di causa, fine, mezzo, moto per luogo. Vado per mare trova in Per mare un complemento di moto per luogo, mentre nella frase Chiuso per neve il complemento Per neve sarà un complemento di causa.
Non sempre le domande delle espansioni indirette hanno una preposizione davanti, è il caso dei complementi di tempo, che rispondono alla domanda Quando, alla quale si risponde sempre con un complemento indiretto. Ci vediamo alle dieci, stavolta con una preposizione articolata, è un complemento di tempo determinato perché è indicato un tempo preciso. Quindi, le espansioni indirette aiutano a dare chiare indicazioni all’interno della frase e ci permettono di esprimerci meglio, per potere raccontare e dire tutto.