In questa guida spieghiamo quale risulta essere la versione giusta tra d’accordo e daccordo.
Il termine accordo, la cui trascrizione fonetica è ac–còr–do, è un sostantivo maschile che possiede due significati secondo i dizionari italiani, il primo indica la conformità di opinioni o intenzioni e il secondo si riferisce in campo musicale all’emissione simultanea di più suoni secondo i principi dell’armonia.
La parola, presa in considerazione soltanto per il primo significato, costituisce la locuzione d’accordo, che viene utilizzata per esprimere la solidarietà a un pensiero, per esempio, Sono proprio d’accordo con te, La zia era d’accordo con la mamma, Mi piace quando andiamo d’accordo.
La locuzione deriva dall’accostamento del monosillabo e preposizione semplice di al termine accordo, visto che di termina con una vocale e accordo inizia con una vocale, è avvenuto il fenomeno che in grammatica italiana viene chiamato elisione, tipico di altre parole e di altre locuzioni come poc’anzi, senz’altro, tutt’altro, tutt’oggi, tutt’uno, quant’altro, le quali vogliono obbligatoriamente l’apostrofo.
Il fenomeno dell’elisione non va confuso con quello del troncamento, in quanto nel primo viene appunto elisa la vocale finale della parola che precede creando un legame con la parola successiva, segnalato dall’apostrofo, come l’alba o dell’ancora. Nel secondo avviene invece la soppressione dell’ultima vocale o dell’ultima sillaba atona, non generando l’apostrofo, come in mar al posto di mare, in amor al posto di amore. Il troncamento quindi riguarda la singola parola e a differenza dell’elisione non lega la prima parola con quella successiva.
La locuzione D’accordo viene sempre accompagnata da verbi quali essere e le sue coniugazioni, per esempio io sono d’accordo e tu sei d’accordo, e andare e le sue coniugazioni, per esempio io vado d’accordo e tu vai d’accordo.
In ogni caso la forma Daccordo è registrata dal DOP cioè il Dizionario D’Ortografia e Pronunzia, ma solo come forma meno comune. Tale errore di scrittura nasce dall’univerbazione delle parole di e accordo e viene commesso da molte persone che rendono analogo questo fenomeno a quello di tuttora.
In definitiva possiamo dire che non ci sono dubbi, si scrive d’accordo e l’errore è molto semplice da evitare per tutti.