Frecce o Freccie fa parte dei dubbi che possono capitare quando si scrive. Sbagliare è considerato un errore grave, che può portare anche a fare brutte figure.
La regola è molto semplice e dipende da come finisce la parola e dalla lettera che precede il nesso. Tutto parte dalla forma singolare della parola, cioè Freccia. La parola si presenta con il nesso finale -cia e la consonante C precedente al nesso. In base alla regola generale, il risultato della stessa parola al plurale sarà Frecce, senza la I, per il fatto che la C non è una vocale. Nei casi in cui, invece, ci si trova davanti a parole che finiscono con -cia, ma hanno una vocale, allora la I resta anche nella forma plurale. La regola è facile da memorizzare, perché basta vedere se c’è una consonante o una vocale prima.
Dopo qualche esercizio meccanico, l’errore smette di comparire sui tuoi testi scritti. Per ricordarti la formula, ti consigliamo di memorizzare l’esempio di Arancia, altra parola che appartiene, come Freccia, a quelle che hanno il nesso -cia, -gia con consonante precedente. Anche in questo caso, la regola si applica in pieno e Arancia passa nella forma plurale in Arance. Un altro esempio, questa volta al contrario, è quello di Ciliegia, che prima del nesso in questione ha la vocale E. In questo caso, la I resta, portando alla parola al plurale Ciliegie.
Ci sono dei casi in cui si possono trovare entrambe le formule plurali, oppure dove qualche testo antico può riportare formule arcaiche, poi cadute in disuso. Un caso di doppia formula accertata è quella di Provincia, che viene comunemente accettata sia nella forma plurale di Province, sia nella forma di Provincie, anche se questa seconda formula risulta solo nei testi più datati e può capitare solo il qualche documento ufficiale.
Per non sbagliare, sappi che puoi sempre consultare il vocabolario della lingua italiana, dovrai cercare la parola al singolare e, dopo il significato, il dizionario ti darà tutte le eccezioni e le formule di riferimento per quella parola, se non tengono conto delle regole principali.